Venerdì 24 ottobre 2014, nel nuovo campo in erba sintetica di ultima generazione del Tennis Club Palermo 2, si svolgerà una partita di calcio magistrati-giornalisti patrocinata da Ussi Sicilia (Unione stampa sportiva italiana), in memoria di Luca Crescente.L’evento, dedicato al sostituto procuratore scomparso nel 2003 a causa di un malore improvviso, ha anche una finalità benefica: le quote di iscrizione dei giocatori e le offerte volontarie del pubblico, infatti, verranno interamente devolute a Aisla Onlus, per la lotta a favore della ricerca contro la sclerosi laterale amiotrofica.
“Grazie alla disponibilità della direzione del Tennis club Palermo 2 siamo riusciti a coniugare un’iniziativa benefica con il ricordo di un uomo e un magistrato di straordinario valore”, dice Nicola Aiello, magistrato. “Le sue straordinarie qualità umane e professionali rimangono scolpite non soltanto nella memoria dei magistrati e degli avvocati di Palermo, ma in quella di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Per questo sento di poter dire a Milena Marino Crescente e ai suoi figli, che uomini come Luca non muoiono mai”.
“Assieme ai magistrati coi quali spesso ci confrontiamo amatorialmente sui campi di calcio, abbiamo pensato di fare diventare una serata di svago, qualcosa di utile per gli altri”, dice Roberto Gueli, presidente Ussi Sicilia, “grazie alla sensibilità del Tc2 giocheremo una partita fra amici per raccogliere fondi da devolvere alla ricerca contro la Sla, di cui è bene continuare a parlare anche dopo l’esposizione mediatica della scorsa estate con l’ice bucket challenge. Ciascuno di noi verserà una piccola quota che a fine serata andrà ai rappresentanti dell’Aisla, l’associazione che si occupa della lotta a questa terribile malattia che ha colpito pesantemente anche lo sport”.
“Iniziative splendide come queste ci riempiono di gioia, perché ricordano ai malati di Sla che non sono soli nella lotta contro la malattia e che non si deve perdere la speranza”, dice Tiziana Lamberti referente Aisla onlus Palermo, “E’ un potere enorme quello di cui ciascuno dispone. Un grande potere in un piccolo gesto. Il piccolo contributo di ciascuno nella catena umana di solidarietà può migliorare la vita di un altro essere umano e regalare ai malati e ai loro familiari la speranza che un giorno la diagnosi di Sla non sia più la fine della vita, ma l’inizio di una cura come tante altre”.
“Siamo felici che al suo debutto questo nuovo campo di calcio diventi scenario di un’attività benefica importante come la lotta alla Sla”, dice Roberto Rizzo, dirigente Tc2, “e del ricordo di Luca Crescente, il cui esempio, oggi più che mai, deve ispirare la società civile tutta. Lo sport in questa occasione si fa ambasciatore del messaggio di un uomo e di un professionista che ci rende orgogliosi della nostra terra e dà la possibilità di fornire un aiuto concreto a chi ogni giorno gioca una partita durissima contro la malattia”.