La favola di Cenerentola viene rivista da Fabrizio Monteverde in una propria originale riscrittura, che si ispira all’asciutta crudeltà del testo dei fratelli Grimm più che alla versione di Perrault. La storia è ambientata in una scuola di danza, dominata dalla figura imperiosa della Matrigna: una scelta che permette di valorizzare tutti i componenti del Corpo di ballo del Teatro. Il balletto sarà in scena dal 13 al 19 maggio, con sconti dedicati ai soci Tc2, il 14, il 18 e il 19 maggio.
Secondo Monteverde quella di Cenerentola è una storia che si presenta come semplice ad una considerazione superficiale: rivalità tra fratelli, desideri inespressi che si realizzano finalmente, la virtù premiata anche se vestita di stracci, la punizione per i malvagi e gli sfruttatori. Ma in realtà sotto questa superficie lineare e apparentemente trasparente si nascondono dei complessi sentimenti inconsci, che sono alla base del successo della storia di Cenerentola nel corso dei secoli, e che tracciano il percorso di crescita e di sviluppo della personalità, fino alla piena realizzazione del sé.